Con la dicitura ipoacusia da rumore si definiscono quei problemi di udito che si manifestano a seguito di una continua e prolungata esposizione al rumore. Tali problemi comprendono la comparsa di acufene o anche una perdita dell’udito permanente.
L’ipoacusia da rumore può interessare entrambe oppure un solo orecchio. La reazione a forti livelli di rumore è, difatti, soggettiva e può variare in base a diversi fattori. Bisogna tener contro di predisposizioni genetiche, stili di vita sani, se si è fatto uso di precauzioni per l’udito, quali e per quanto tempo, oppure se si è seguita un’alimentazione equilibrata e non troppo piena di grassi.
Solitamente, data la natura dell’orecchio, delle sue parti e del suo funzionamento, quando si manifesta un caso di ipoacusia da rumore, questa è di solito di natura percettiva poiché interessa la coclea. L’impatto delle vibrazioni troppo forti e per troppo tempo delle onde sonore provoca il danneggiamento del condotto uditivo esterno.
I problemi legati all’ipoacusia da rumore possono essere di natura uditiva o extra-uditiva. Nel primo caso, i traumi possono manifestarsi come acustici acuti, dovuti all’ascolto di un rumore molto breve e molto intenso, o come acustici cronici, causati dall’esposizione prolungata a fonti di rumore elevato.
Ipoacusia da rumore sul luogo di lavoro
L‘esposizione prolungata al rumore rappresenta purtroppo, dopo l’invecchiamento naturale (presbiacusia), la seconda causa scatenante della perdita di udito nel nostro paese. Ci sono infatti alcune professioni che, più di altre, costituiscono un rischio per la capacità uditiva. Basta pensare a tutti quei lavoratori che sono costretti a usare strumenti rumorosi per svolgere il proprio mestiere, come gli impiegati nell’edilizia, i lavoratori di fabbrica, i tecnici degli aeroporti. Ma ci sono anche anche dj, buttafuori e camerieri, che nei locali ascoltano musica ad alto volume per lungo tempo.
In Italia esistono norme ben precise a tutela dell’udito dei lavoratori, ma non sempre vengono rispettate. Ciò avviene perchè l’ipoacusia da rumore non mostra sintomi nell’immediato. L’esposizione al rumore è cumulativa. Solo dopo anni può essere evidente se è insorto o meno un qualsiasi disturbo uditivo, come acufene o ipoacusia.